La Cassetta degli attrezzi – Costruire gli strumenti 2: Leggere, leggere e poi ancora leggere!
Una delle risorse alla portata di tutti sono proprio i libri.
Sono tanti, vari nelle tematiche e nelle forme, è possibile acquistarli o utilizzare le biblioteche territoriali, si posso ascoltare (audiolibri) o leggere sui dispositivi digitali (e-book).
Insomma possono accompagnare in tante forme i vari momenti della nostra giornata, possono riempire i momenti di attesa, tempi che anziché essere dedicati ad attività di scorrimento passivo dei social possono essere impiegati per esempio per imparare cose nuove e aprirsi così a nuove possibilità.
Personalmente amo tantissimo il libro cartaceo e di esso ne ho un vero e proprio culto ma nel tempo ho anche imparato a leggere gli e-book, sempre disponibili sul mio cellulare o tablet, o ad ascoltare gli audiolibri.
Sono modalità differenti di fruizione di testi scritti a cui bisogna abituarsi ma sono anche una grande opportunità di arricchimento.
Perchè leggere?
Leggere per rilassarsi!
E’ il primo pensiero a cui spesso si associa la lettura.
Ma anche leggere per imparare, per acquisire nuovi strumenti, per conoscere punti di vista differenti sulle cose, per aprirci a mondi nuovi.
Un gioco che ogni tanto mi piace fare è andare nelle librerie e avventurarmi in quei reparti a cui di solito non presto la mia attenzione e cercare lì qualcosa di “nuovo” da leggere.
E’ così per esempio che ho iniziato ad incuriosirmi ad argomenti per me ostici come la filosofia o la fisica, mondi di cui conoscevo poco e dai quali sto imparando molte cose.
I libri ci aprono veramente verso mondi nuovi, con le loro narrazioni, con le informazioni che contengono, con le parole.
Se il contesto che ci circonda non ci piace più, se tutto ci annoia, un esperimento può essere guardare altrove, avventurarci oltre i nostri abituali confini.
I libri ci permettono questo, non a caso spesso sono definiti “Finestre sul mondo“.
Ma cosa leggere?
Di tutto un po’!
Leggere non è mai uno spreco di tempo, anche solo per l’esercizio ad esso connesso legato all’uso dell’attenzione.
Ma se vogliamo aprirci a mondi nuovi e se vogliamo aggiungere valori che migliorano la nostra vita allora dobbiamo affinare la ricerca e iniziare a guardare in quella direzione.
Come ho detto nel primo articolo il panorama è davvero molto vasto.
E allora bisogna iniziare a curiosare, a seguire il nostro interesse ma anche a forzare un po’ orientandoci verso cose nuove.
Personalmente ho iniziato leggendo molti libri sul miglioramento personale e cercando nuovi spunti per ampliare le mie conoscenze.
Ho iniziato a cercare libri che mi aiutassero a costruire strumenti per fare cose nuove.
Ma la ricerca è personale e ognuno deve avventurarsi autonomamente nella scoperta di libri da leggere e da assaporare.
Sul sito, nella sezione “Risorse Utili” ogni tanto condividiamo qualche esperienza di lettura che ci ha incuriosito o particolarmente colpiti.
Quanto leggere?
Tanto, tanto, tanto!
L’uso del digitale, strumento utile e da non demonizzare, ci ha abituati purtroppo a riempire i momenti di attesa e di noia con attività passive, come l’uso esagerato che talvolta facciamo dei social i quali invadono nel vero senso della parola la nostra vita.
Premetto che ritengo i momenti di attesa e noia utili a creare spazi di pensiero e che è anche importante viverli in quanto tali e non sempre cercare di riempirli con “altro”.
Personalmente leggo molti libri al mese tra formati cartaceo, elettronico e audiolibri, questi ultimi sempre disponibili sui miei dispositivi.
Il digitale ha molti pregi e non solo difetti, dipende da come lo si utilizza e dal non farsi “utilizzare” da lui.
L’e-book mi permette di avere a disposizione il libro che sto leggendo e l’audiolibro mi aiuta a fissare meglio idee e concetti.
Darmi delle regole di lettura mi ha aiutata ad incrementare il numero di pagine lette in un dato periodo, decidendo a priori di leggere per esempio almeno una certa quantità di pagine o quanti e quali libri leggere nel mese.