La Cassetta degli attrezzi – Costruire gli strumenti 3: Alla riscoperta della scrittura
Lo strumento che mi ha aiutata a portare un po’ di ordine nei miei pensieri è stato ricominciare a scrivere, lasciando che mente e mano agissero liberamente sul foglio, svincolate dalle regole grammaticali e sintattiche.
Semplicemente scrivere tutto ciò che mi passava per la mente in quel momento: ansie, idee, cose vissute, progetti, emozioni.
All’inizio non è stato facile.
Ma ho tenuto duro e ho scoperto che dopo un primo momento in cui mi ritrovavo a scrivere banalità hanno iniziato ad emergere pensieri e idee interessanti.
Non servono grandi cose, una biro, un quaderno e tempo per sé, anche solo pochi minuti.
Parlo di una scrittura come espressione di sé, del proprio pensare.
Questo mi ha permesso di porre distanza dalle emozioni, a volte faticose, di fissare idee importanti per i miei progetti, di portare ordine in queste idee e di costruire un piano d’azione chiaro e in continua evoluzione.
Quando mi perdo nel mio percorso di ricerca vado a rileggere le pagine scritte e in esse mi ritrovo, a volte le rileggo con occhi diversi costruendo così nuove possibilità.
In un’era in cui il digitale la fa da padrone stiamo disimparando a scrivere e a sperimentare il piacere di dedicare tempo di qualità a noi stessi.
Scrivere ci permette di far apparire i nostri sogni, i nostri obiettivi, i pensieri e le emozioni su un foglio di carta, sempre consultabile e se lo si desidera sempre davanti ai nostri occhi.
Ci consente di valutare o meno la possibilità di raggiungere gli scopi che ci prefiggiamo, scrivendo quali sono le ansie che ci preoccupano per il loro raggiungimento, i passaggi che possiamo individuare per rendere l’obiettivo reale.
Ci permette di fare già un primo passo avanti perché una volta scritto il nostro obiettivo non è più solo nella nostra testa ma inizia ad avere qualcosa di reale.
E’ li davanti a noi e se vediamo che non funziona possiamo sempre riadattare, modificare o addirittura cambiare rotta.
Vedere davanti ai nostri occhi pensieri e idee tradotti in segni grafici ci aiuta ad essere più focalizzati e più lucidi, ci permette di riprendere più volte il filo di quei pensieri e di compiere su di essi azioni per tradurli praticamente.
Vi è poi tutto uno spazio creativo, legato alla scrittura, da esplorare e magari scoprire così una passione o un’abilità da sfruttare.
La scrittura crea uno spazio per porre distanza dalle emozioni, per rivivere eventi, per creare, per ragionare e costruire cose nuove.
E’ uno strumento importante a costo zero da sperimentare in assoluta libertà.
Come si suol dire da cosa nasce cosa.
E la scrittura è così: da pensieri ingarbugliati emergono le idee e su queste è necessario lavorare.