Reinventarsi economicamente: Come riconoscere le truffe negli investimenti
Internet è uno degli strumenti più usati per le frodi finanziarie.
Per fortuna, ci sono segnali di allarme che ci possono aiutare a non cadere vittima dei criminali.
Migliaia di persone perdono milioni di euro a causa di truffe sugli investimenti ogni anno.
Internet è diventato uno degli strumenti più utilizzati per commettere frodi e i criminali sono sempre più sofisticati.
Fortunatamente, ci sono alcuni segnali di avvertimento che possiamo usare per evitare di cadere nei tranelli finanziari.
Cos’è una truffa negli investimenti?
Le truffe negli investimenti mirano a convincere persone ignare a consegnare del denaro.
I truffatori possono sembrare autorevoli, apparendo competenti sui siti web, fornendo testimonianze e materiale di marketing.
Il caso più famoso è lo schema Ponzi, dove il denaro viene raccolto dai nuovi investitori per pagare gli investitori precedenti.
Alla fine, il denaro dovuto è più di quello raccolto e il sistema crolla, lasciando tutti senza soldi.
Oggi, Internet e le comunicazioni digitali hanno reso queste frodi molto più complesse.
I segnali di allarme
Per verificare se un’opportunità di investimento è una truffa, si possono considerare i seguenti segnali di allarme:
- 1) Hai ricevuto un’offerta non richieste per telefono, sms, e-mail o una persona che bussa alla tua porta.
- 2) La persona che ti ha contattato non ha fornito risposte chiare alle tue domande.
- 3) Hai ricevuto telefonate insistenti dall’operatore per indurti a investire (il cosiddetto Cold Calling)
- 4) Sei costretto a prendere una decisione rapida.
- 5) L’operatore non ti permette di richiamarlo, o ti viene dato solo un numero di cellulare per contattare l’azienda.
- 6) Le informazioni fornite non sono confermate sul sito web dell’azienda.
- 7) Ti viene offerto un alto rendimento sul tuo investimento, ma ti viene detto che è a basso rischio.
- 8) Ti vengono promessi rendimenti facilmente raggiungibili e incentivi per invogliarti a investire.
- 9) Ti forniscono recensioni false e affermano che altri clienti hanno investito o vogliono partecipare all’affare.
- 10) Cercano di fingersi tuoi amici per darti un senso di sicurezza.
- 11) Il dominio dell’azienda ha sede in paesi offshore o paradisi fiscali.
Cosa fare prima di investire
Prima di investire, è bene chiedere maggiori informazioni alla persona che ti ha contattato.
Per esempio, puoi chiedere dettagli sulla società, se è autorizzata o regolamentata, e chi è l’autorità o il regolatore, qual è il numero di iscrizione all’elenco della Consob (commissione di vigilanza sulle società e la Borsa) e dove ha sede l’azienda.
E’ anche possibile fare alcuni controlli in proprio.
In primo luogo, si può andare sul sito web dell’autorità di vigilanza per verificare se il soggetto è autorizzato.
In secondo luogo, si può cercare il sito web/dominio dell’azienda con il nome con cui opera, al fine di evitare i cosiddetti “siti clone” (società illegali che utilizzano siti web/domini il cui nome è simile a quello di una società autorizzata).
In terzo luogo, è bene controllare il registro dei servizi finanziari del paese in cui l’azienda dichiara di avere la sua sede legale e le relative informazioni (nome, sede, ecc.).
In alternativa, è utile inserire il nome dell’azienda in un primario motore di ricerca (ad esempio Google) e vedere quali sono i principali risultati che si ottengono e i commenti sui forum, i blog e altri siti.
In quarto luogo, è consigliabile consultare l’archivio degli avvisi della Consob, che segnala le attività finanziarie svolte in modo fraudolento.
Se al termine di queste verifiche non si ottengono informazioni chiare e complete, meglio evitare di accettare proposte di investimento, perché potrebbero essere una truffa.
Denunciare le truffe
La pratica abusiva dei servizi di investimento è un crimine.
Se si hanno sospetti è bene denunciare l’azienda o l’attività all’autorità di vigilanza locale.
Se sono state consegnate le coordinate bancarie all’operatore finanziario sospetto, bisogna immediatamente avvisare la banca e diffidare delle persone che promettono di restituire i soldi.